Rispondendo ad un alunno che eccepiva l'applicazione di una legge che vieta i “compiti per il lunedì” comprese le verifiche sommative o “compiti in classe”
https://www.studenti.it/niente-compiti-il-lunedi-e-a-dirlo-e-la-legge-italiana.html
una occasione per rivedere le norme in materia e per rispondere alle tante polemiche che ormai scatenano i "compiti a casa"
La prima cosa è andare alla fonte e leggere il contenuto della norma (in realtà non è una legge ma una Circolare Ministeriale) C.M. numero 177 del 14/05/1969, l'oggetto della circolare ministeriale è “Riposo festivo degli alunni. Compiti scolastici da svolgere a casa” ...
Dopo ampia premessa sul diritto al riposo, alla famiglia, al tempo libero, allo sport per gli alunni, il Ministero dispone che
“ … questo Ministero è venuto nella determinazione di disporre che agli alunni delle scuole elementari e secondarie di ogni grado e tipo non vengano assegnati compiti scolastici da svolgere o preparare a casa per il giorno successivo a quello festivo, di guisa che nel predetto giorno non abbiano luogo, in linea di massima, interrogazioni degli alunni, almeno che non si tratti, ovviamente, di materia, il cui orario cada soltanto in detto giorno.”
Ecco le mie considerazioni rispetto all'obiezione lamentata:
come già detto non si tratta di una legge ma di una circolare ministeriale con una valenza ben diversa nella gerarchia delle fonti! … ricordate ;)
Si tratta quindi di un atto interno, nell'ambito della funzione pubblica, diretta agli insegnanti come norma comportamentale ma non crea un diritto per lo studente
si parla di compiti da svolgere a casa per il lunedì quindi assegnati nel fine settimana da consegnare lunedì, invece se assegnati diciamo 7 giorni prima non è necessario farli sabato o domenica ;)
Inoltre questa circolare cita solo le interrogazioni ( se possibile …) non i compiti in classe come riportato da studenti.it
queste disposizioni sono state poi superate attribuendo, con legge, autonomia alle istituzioni scolastiche in materia organizzativa, didattica e di ricerca, per questo ogni scuola può organizzare anche questi aspetti nell’ambito del regolamento interno …
infine se si accetta di rivalutare l'attività d'aula come centro fondamentale dell'apprendimento, i compiti si possono fare a scuola superando a monte il problema: in tal senso flipped teaching, flipped classroom e apprendimento misto!
Dimenticavo: come si può acquisire, consolidare e quindi accertare le competenze comunicative (vedi competenze chiave di cittadinanza) senza scrivere, senza relazionare sulle consegne, senza un minimo di applicazione!!
Buon studio a tutti.
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