23/09/13

Come spesso accade da noi ....

Fatte le regole .... stabiliti i divieti .... poi bisogna rispettarli: ecco il problema, riporto il seguente articolo

"Da segnalazioni che ci pervengono da colleghi e lettori, sembra emergere una situazione diffusa di mancato rispetto delle nuove norme, soprattutto da parte degli studenti. Nonostante le circolari diramate dagli stessi dirigenti scolastici.
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Rispetto della norma, che molti studenti dichiarano apertamente di non volere rispettare, perché dal loro punto di vista è una norma che limita la libertà di azione dell’individuo. Da un confronto avuto con diversi docenti di varie scuole italiane, risulta effettivamente che i ragazzi, e non solo, continuano a fumare nei cortili delle scuole o addirittura si fanno trovare appollaiati sulle scale antincendio del proprio istituto a rollare la sigarettina.
Alla fine della mattinata scolastica, i cortili delle scuole sono pieni di mozziconi di sigarette, che in alcuni casi hanno anche stampato sul filtro un evidente rossetto.
Si potrebbe dire che, nonostante stiano giungendo le prime multe, con destinatario qualche trasgressore sfigato, se ne contano due o tre su tutto il territorio nazionale, e quasi tutti al nord Italia, il fenomeno dei trasgressori è elevatissimo, e che il timore di una multa non frena l’istinto del fumatore incallito a fumarsi una sigaretta durante la mattinata. Tra i trasgressori non ancora multati, dispiace dirlo, ci sono anche docenti, che non riescono a frenare la voglia spasmodica di fare qualche tiro di sigaretta tra un’ora e l’altra. Quale sarà la reazione dei dirigenti scolastici che vedranno le norme antifumo snobbate dai loro alunni? Pensiamo che secondo il detto latino, dura lex sed lex, si arriverà alla tolleranza zero, fino a sconfiggere il vizio dei fumatori incalliti.
"

Vedremo ...

Prof. Pelle

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