Fatte le regole .... stabiliti i divieti .... poi bisogna rispettarli: ecco il problema, riporto il seguente articolo
"Da segnalazioni che ci pervengono da colleghi e lettori, sembra emergere
una situazione diffusa di mancato rispetto delle nuove norme,
soprattutto da parte degli studenti.
Nonostante le circolari diramate dagli stessi dirigenti scolastici.
.........
Rispetto della norma, che molti studenti dichiarano
apertamente di non volere rispettare, perché dal loro punto di vista è
una norma che limita la libertà di azione dell’individuo. Da un
confronto avuto con diversi docenti di varie scuole italiane, risulta
effettivamente che i ragazzi, e non solo, continuano a fumare nei
cortili delle scuole o addirittura si fanno trovare appollaiati sulle
scale antincendio del proprio istituto a rollare la sigarettina.
Alla
fine della mattinata scolastica, i cortili delle scuole sono pieni di
mozziconi di sigarette, che in alcuni casi hanno anche stampato sul
filtro un evidente rossetto.
Si potrebbe dire che, nonostante stiano
giungendo le prime multe, con destinatario qualche trasgressore
sfigato, se ne contano due o tre su tutto il territorio nazionale, e
quasi tutti al nord Italia, il fenomeno dei trasgressori è
elevatissimo, e che il timore di una multa non frena l’istinto del
fumatore incallito a fumarsi una sigaretta durante la mattinata. Tra i
trasgressori non ancora multati, dispiace dirlo, ci sono anche docenti,
che non riescono a frenare la voglia spasmodica di fare qualche tiro di
sigaretta tra un’ora e l’altra. Quale sarà la reazione dei dirigenti
scolastici che vedranno le norme antifumo snobbate dai loro alunni?
Pensiamo che secondo il detto latino, dura lex sed lex, si arriverà alla
tolleranza zero, fino a sconfiggere il vizio dei fumatori incalliti. "
Vedremo ...
Prof. Pelle
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