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Voglio contribuire, nell'ambito della mia professione quotidiana di insegnante, a segnalare almeno due degli sprechi che vedo più volte nella scuola:
1) si spendono migliaia di euro per software proprietario (office, Windows, Photoshop di ad esempio) foraggiando le grandi multinazionali del software, investendo in prodotti che già dopo due anni risultano "vecchi", costringendo i laboratori in una continua rincorsa di aggiornamento hardware e software;i costi sono rilevanti ma con quali benefici?
Nell'ambito dell’ educational esistono progetti e collaborazioni sia internazionale che mondiali che offrono soluzioni “ open software" sempre aggiornate, flessibili, adatte per ogni macchina con un'ampia comunità di supporto...... e sopra tutti Linux (S.O.) e Libre office (suite per l’ufficio).
Basti pensare che il passaggio da office a Open Office, nella sola provincia di Bolzano, ha comportato risparmi per oltre 1 milione di euro ogni anno (dati Report Rai tre).
Insomma basta moltiplicare per tutte le province, per tutte le scuole o ambiti pubblici: il risparmio c'è e con questo viene meno anche la dipendenza da questi "signori" per l'informatica ...
Insomma: basta imporre l'utilizzo di software "open", libero e risparmiare un sacco di soldi e avere tanti benefici ... sul fatto che sia uno stimolo anche per i ragazzi, uno stimolo per sostenere la legalità utilizzando software non taroccato perché spesso non hanno i soldi per acquistarlo per casa ...
2) nelle scuole, come anche il Parlamento mi sembra di aver letto, c'è un abuso delle fotocopie quindi i costi e i danni all'ambiente (ozono, carta, alberi......) sono tanti ma non voglio dilungarmi: insomma, anche in questo caso basta adottare i documenti in formato elettronico, il PDF che è un formato standard, mandare una circolare, un avviso non costa nulla e semplice basta fare una mailing-list (poiché tutti abbiamo casella di posta) rendendo più efficace la comunicazione ecc...... meno carta...... tanto risparmio.
Un esempio su tutti: una scuola dove ho lavorato ha prodotto circa 400 circolari, con pagine multiple, una ridondanza di informazioni (la maggior parte inutile perché fruibile attraverso Web o qualsiasi feed-reader ) poi le copie delle copie, le rettifiche delle copie, le copie per amici e parenti: un vero disastro.
Soluzione: usare il formato elettronico dei documenti, magari gestiti con un software libero in grado di generare PDF in modo semplice e trasparente, legale, efficace, economico......
grazie per l'attenzione
Claudio P.
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